Vestax VCI 300MKII e Vestax VFX–1

a cura di Paolo Colacicco

Ormai siamo sommersi da controller midi tutto fare. Le grandi case produttrici si fanno battaglia a colpi di luci, effetti e consolle con sempre più tasti da gestire e knobs da torturare. In tutto questo, anche le software house cercano di capire le esigenze dei dj per sviluppare software da abbinare all’ennesimo controller. Oggi tra le mani ho il controller midi Vestax VCI 300 MKII, affiancato dal controller effetti VFX – 1.

Prima impressione
Tirato fuori dall’imballaggio, il Vestax VCI 300 MKII si presenta molto compatto e, nello stesso tempo, robusto e resistente al tatto: infatti, lo chassis del controller è totalmente in alluminio, con la parte superiore protetta e rinforzata da una plastica rigida nera e lucida. Tutto ciò giustifica il peso di 3,2 Kg contenuto in appena 41 x 27 cm. Il design del controller Dj è molto curato nei dettagli: sui bordi arrotondati sono presenti dei gommini curvi per evitare urti con le altre periferiche della consolle. I jog wheels hanno un diametro di 12 cm, più mezzo centimetro di plastica trasparente che serve ad illuminare la circonferenza. A prima vista il controller midi Vestax VCI 300 MKII ha i comandi predisposti in maniera chiara e precisa. All’interno della confezione troviamo in dotazione il software Serato ITCH versione 1.5, un cavo USB per il collegamento della periferica al PC/MAC, il manuale dettagliato in lingua giapponese ed inglese, una pezzolina con il brand Vestax e Serato ITCH per lucidare la consolle e rimuovere eventuali ditate.

Il Controller
Il controller Vestax VCI 300 MKII è un controller midi all-in-one veramente ultra compatto: gli spazi sono utilizzati in maniera maniacale e precisa. Inizierò con l’introdurre le funzionalità del controller partendo dal retro pannello.

Retro pannello
Partendo dall’estrema sinistra troviamo un ingresso Rca AUX IN, la cui funzione è di poter collegare fonti esterne ausiliarie e, secondariamente, di poterle switchare in THRU facendole uscire direttamente dal canale master out. Di fianco a questo ingresso troviamo un knob AUX GAIN con il quale abbiamo modo di controllare il gain di ingresso all’hardware.
Sotto il marchio Vestax troviamo l’attacco per la messa a terra, seguito da un tastino PC/ THRU ON che ha il compito di THRU SWITCH, completando la funzione dell’ingresso ausiliario e permettendoci di scollegare l’uscita audio software del computer, facendo passare il segnale direttamente dall’ingresso ausiliario al MASTER OUT. Di fianco al marchio Vestax troviamo la predisposizione per il Kensington® Lock, ossia un piccolo foro al quale possiamo collegare un lucchetto brevettato per proteggere il controller dai malintenzionati. Nella parte centrale del retro controller troviamo l’uscita MASTER OUT 1, alla quale possiamo collegare un jack da 6.5 mm TRS, subito affiancata da MASTER OUT 2 dove è possibile collegarsi al controller tramite cavi RCA. E’ possibile regolare la sensibilità di tocco delle jog wheel semplicemente agendo sui due trimmer TOUCH SENSOR LEVEL che in maniera separata (destra/ sinistra) permettono la regolazione MIN/MAX della sensibilità preferita dal Dj. Nell’estrema destra del controller troviamo un collegamento per alimentatore di 7,5V DC (non in dotazione), grazie al quale possiamo scegliere – tramite il selettore ADAPTER/USB OFF/POWER USB – se prendere l’alimentazione solo dalla porta USB o farsi aiutare dall’alimentatore supplementare. Infine troviamo il classico ingresso USB che accompagna tutte le periferiche che utilizzano questo standard.

Pannello Frontale
Sul pannello frontale del controller Vestax VCI 300 MKII troviamo, partendo da sinistra, un ingresso microfonico MIC IN e, di fianco, un piccolo trimmer per la regolazione del livello d’ingresso MIC LEVEL,mentre nella parte destra del pannello troviamo dei trimmer per la gestione del FADER CURVE CONTROL e, quindi, la possibilità di gestire in maniera separata C.F. CURVE, la curva di apertura e chiusura CROSS FADER e I.F. CURVE, per i fader che gestiscono i canali di linea. All’estrema destra troviamo l’ingresso cuffie, per collegare in maniera indipendente cuffie con jack da 6,5 mm TRS o il classico “standard” jack da 3.5 mm.

Jog Wheel / Deck

Come già anticipato nella premessa, i Jog wheel del VCI 300 MKII hanno un diametro di 12 cm e sono circondati da una plastica rigida trasparente che ci aiuta a comprendere quando il piatto viene toccato – infatti il colore varia da blue (passivo) a rosso (attivo) – ed ovviamente questa sensibilità può essere tranquillamente regolata tramite il touch sensor level. Su entrambi i lati di fianco ai piatti, un pò nascosti, quasi sotto la consolle, troviamo una rotellina JOG TORQUE ADJUST KNOB, che ha la funzione di regolare la velocità e la precisione di slittamento fisica del Jog Wheel, stringendo o svitando la rotellina. I comandi della sezione deck del Vestax VCI 300 MKII sono molto intuitivi e di semplice utilizzo: in alto troviamo subito in vista il PITCH SLIDER per il controllo e la regolazione della velocità del playback +/- 6%, con al centro un led verde che ci indica che non stiamo agendo sulla velocità del brano e quindi siamo sullo zero. Alla destra del pitch slider troviamo due pulsantini PITCH SHIFT BUTTONS, con i quali possiamo compensare il pitch range del 12%; per resettare le variazioni di pitch, tornando a valori normali, basta schiacciare entrambi i tastini contemporaneamente. Il tasto KEYLOCK, una volta attivato, modifica la velocità senza andare a toccare la tonalità del brano, mentre con AUTO TEMPO sfruttiamo la classica funzione di matching speed del brano in esecuzione con la traccia secondaria. Una funzione da non sottovalutare è la funzione SCRATCH, o “funzione vinile”, con la quale possiamo manipolare la traccia a nostro piacimento o anche semplicemente scratchare: questa funzione può essere rapidamente attivata e disattivata tramite il tastino in prossimità della jog wheel. Il controllo del deck è affidato a due tasti molto grandi, retro illuminati blue, posti in posizione classica (cioè nella parte inferiore della jog wheel): CUE e PLAY/ PAUSE. Con essi possiamo effettuare lo start e stop della traccia o il posizionamento del segmento di inizio traccia.

Sezione Loop
In alto sul deck troviamo la sezione CUE/LOOP, formata da 3 tasti CUE/IN e 3 tasti OUT/LOOP. Cliccando sul tasto CUE IN si decide dove posizionare il CUE POINT, facendo poi andare quella porzione in loop schiacciando il tasto OUT/LOOP corrispondente. Ovviamente la porzione di loop può essere aumentata o diminuita agendo sui tasti HALF per dimezzare e DOUBLE per raddoppiare il loop. Il tasto AUTOLOOP crea un loop automatico tenendo in considerazione il calcolo dei BPM della traccia. La retro illuminzione del controller è molto intuitiva, infatti nel caso del cue /loop, quando il loop viene attivato, i tasti si illuminano di verde, trasformandosi in rosso se si schiaccia di nuovo il tasto OUT1/LOOP, disattivando temporaneamente il segmento in loop. I tasti successivi 2/3 si colorano di arancione e blue se si prepara un loop secondario pronto per essere sostituito a quello attualmente attivo sulla traccia in esecuzione. Il tasto CENSOR, se tenuto premuto, manda momentaneamente la traccia in reverse; attivando la funzione di SHIFT+CENSOR (reverse) il tasto inizierà a lampeggiare in colore arancione e la traccia andrà automaticamente in reverse. E’ presente anche un tasto SHIFT che ci permette di accedere a funzioni secondarie di facile intuizione o semplicemente di annullare il comando o resettare la selezione.

Gain & EQ
Ogni deck possiede un TRIM, un knob gommato che rappresenta il gain del singolo canale che agisce sul volume prima che passi per l’equalizzatore e il fader. La sezione EQ del Vestax VCI 300 MKII è composta da 3 knob gommati LOW/MID/HIGH per agire rispettivamente sulle frequenze basse, medie e alte. Nella parte superiore e centrale del controller Vestax troviamo il knob MASTER, che controlla il livello di uscita generale indipendentemente dal software, mentre MONITOR SELECT serve a bilanciare e missare il preascolto cuffia e MONITOR VOLUME ne controlla il volume. Al centro del controller, in prossimità dei fader di line troviamo i tasti PFL-A e PFL-B che ci permettono di attivare il preascolto in cuffia del rispettivo deck A o B.

Faders
Tra le due jog wheels troviamo la sezione fader, due verticali dedicati al controllo linea A/B con una corsa lunga, divisi al centro da 12 leds meters e uno orizzontale più corto (cross fader). A tutti e tre i fader può essere regolata la curva per il taglio e quindi l’apertura del canale, ottimo per chi deve scratchare o ha esigenze particolari per il proprio show.

Browser
La sezione browser del Vestax VCI 300 MKII è molto intuitiva, anche se compatta, e funzionale. Premendo il tasto CRATES il cursore del software serato ITCH si sposta nella libreria files partendo dalla collezione creata in precedenza un po’ come le “casse” con i dischi che i Dj di solito preparavano e ordinavano prima di una serata. Una volta selezionata la collezione, premendo il tasto BROWSE, saranno visualizzati i file con in dettaglio titolo, artista, BPM, genere ecc., mentre utilizzando il tasto FILES è possibile consultare i propri Hard disk e le proprie cartelle. Tutto ovviamente aiutandosi con lo stick NAVIGATION che ci permetterà appunto di navigare tra file e cartelle senza utilizzare il mouse. Il tasto SCROLL ci permette di fare lo scrolling dei file utilizzando la jog wheel. E’ possibile anche caricare le tracce tenendo premuto il tasto SCROLL + PFL A o PFL B a seconda di quale deck si voglia utilizzare per caricare la traccia.

La Prova

Il controller midi Vestax VCI 300 MKII è stato testato sia su PC che su Mac, ed in entrambi i casi non ha dato nessun problema. Il software in dotazione contenuto nella scatola è il Serato ITCH Ver. 1.5. Per prima cosa ho aggiornato il software alla versione 1.7, com’è prassi. La periferica è stata riconosciuta in automatico e non c’è stato bisogno di installare ulteriori driver. Il Software della Serato, anche se a prima vista sembra un po’ scarno e graficamente deludente, al contrario è molto affidabile e intuitivo, con in vista solo i comandi essenziali. Calza a pennello con il controller e la comunicazione tra periferica e software non mi ha dato mai problemi durante il dj set.
La libreria di ITCH si riesce a gestire molto facilmente, è molto semplice navigare tra i files ed è possibile sincronizzarla con la propria libreria di Itunes. Come per gli altri controller midi testati in precedenza, ho provato a scratchare con ottimi riscontri: la scheda del controller riesce tranquillamente a gestire la latenza senza ritardi che compromettano la performance generale.

Extra
Se provate a capovolgere il controller, scorgerete un pannello upgrade con 4 viti. In realtà la Vestax dà la possibilità, a chi vuole cimentarsi ed utilizzare il controller per scratchare, di sostituire il cross fader in dotazione con un digital fader di nuova concezione. Il Vestax CF-X2 fader digitale vi consentirà di migliorare le vostre prestazioni e di scratchare con precisione.

CONTROLLER VESTAX VFX – 1
Il controller effetti VFX -1 è un accessorio, per modo di dire, che completa ulteriormente il controller VCI 300 MKII: ha lo stesso design e materiale di fabbricazione di quest’ultimo .Questo controller va collegato esclusivamente tramite porta USB e si interfaccia con lo stesso software in dotazione. Appena collegato al software serato ITCH, compare una barra effetti con varie informazioni sull’effetto utilizzato, la percentuale di utilizzo dell’effetto e le informazioni sul deck. Il Controller midi VFX -1 si sviluppa su forma verticale e la lettura dei suoi comandi è molto chiara ed intuitiva. Infatti la Vestax ha chiaramente voluto dividere a metà, orizzontalmente, la gestione dei comandi, dando la possibilità di applicare gli effetti in maniera separata al deck A e B. Nella sezione ASSIGN possiamo assegnare, tramite i tasti DECK A/B, l’effetto sul deck A/B o addirittura al MASTER premendo entrambi i tasti contemporaneamente. Nella stessa sezione troviamo, di fianco, la funzione di preascolto dell’effetto in cuffia, premendo il tasto PFL FX, o di applicazione dell’effetto alla sezione AUX/MIC. In basso troviamo un tasto molto visibile ON/OFF, con il quale possiamo attivare l’effetto. C’è da dire che di lato al controller c’è nascosto un piccolo switch LATCH che ci darà la possibilità di attivare l’effetto senza tenere il tasto premuto. Il pulsante TAP/AUTO sincronizza l’effetto con i BPM delle tracce o, premendo ripetutamente il tasto, con il tempo.

Sezione effetti VFX -1
Gli effetti chiaramente sono contenuti nel software Serato e sono 9: Flanger, Crusher, Tremolo, Phaser, HPF, LPF, Echo, Delay e Reverb. Sono tutti selezionabili tramite un Konb SELECT a dodici scatti, mentre con un knob simile (BEATS) è possibile variare il beat division. Sotto troviamo DEPTH, un mega knob per il controllo dei parametri DRY/WET del FX e un knob gommato simile a quelli del controller VCI per il controllo dei parametri secondari del FX.

Considerazioni

Il controller midi Vestax VCI 300 MKII è un ottimo controller, considerando la qualità, il design e il prezzo. I comandi sono chiari ed essenziali, di facile intuizione anche ai Dj alle prime armi. Al buio totale, i tasti retro illuminati aiutano a non perdere il controllo, anche se la retro illuminazione è un po’ deludente. Sulla qualità dei materiali, nessun dubbio: forse i fader, però, vanno tenuti d’occhio. Nel complesso il controller risponde bene ed ha tutte le carte in regola per accompagnarvi nei vari live set, anche in quelli più sfrenati dove volete cimentarvi nello scratch. Il software Serato ITCH calza perfettamente con il VCI 300 MKII ed è veramente semplice da configurare e da usare. Forse la vera delusione sta nel fatto che bisogna acquistare a parte un controller midi effetti come il VFX-1: nonostante la qualità degli effetti sia ottima, oggi nella giungla dei controller troviamo altri produttori che – ad un prezzo inferiore – propongono periferiche super con la gestione degli effetti già onboard.Alla prossima Dj Fresella

Pro:
Ottimo rapporto Q/P
Scheda audio integrata
Istallazione semplice
Alimentazione USB
Ottimo per i missaggi e per gli scratches
Ottimo software in dotazione.

Contro:
Struttura e meccanica migliorabile
Luminosità dei tasti al limite
Upgrade obbligatorio per aumentare la performance degli scratches
Ha necessariamente bisogno, per gestire gli effetti, di un controller a parte.

INFORMAZIONI UTILI:
Produttore: Vestax
Modello: VCI 300 MK II + Controller effetti VFX -1
Website: http://www.vestax.com/
Distributore italiano: www.exhibo.it
Costo VCI 300 MK II: Circa euro 690,00
Costo VFX -1: Circa euro 220,00